La città di Nardò ha circa 30.000 abitanti e si trova nella parte più meridionale della regione Puglia, nella provincia di Lecce.
Le prima tracce di presenza umana nella zona risalgono al Paleolitico. L'insediamento fu fondato dai Messapi intorno all'anno 1000 aC, i Romani poi conquistarono la città nel corso del 269 aC e costruirono, attraverso di essa, la Via Traiana. Dopo la caduta dell'Impero d’Occidente, la città è stata sotto il governo dei Bizantini e dei Longobardi.
Fu nel 1055 che i Normanni conquistarono Nardò, mentre nel 1647 la città si ribellò contro la dominazione spagnola anche se le truppe reali hanno soppresso la sommossa in maniera molto pesante.
Particolare interessante è la produzione di vino nella zona intorno a Nardò, che realizza vini rossi e rosa, tutti rigorosamente DOC. Le uve sono limitate ad un rendimento di 18 tonnellate per ettare, con il prodotto finito che necessita di una gradazione minima di 12,5%. I vini sono principalmente composti da 80-100% di Negroamaro, con Montepulciano e Malvasia Nera che possono far parte del restante 20%. Proprio i vini di Nardò sono immancabili durante il cenone capodanno Nardò nei ristoranti capodanno Nardò.
Tra le principali attrazioni vediamo alcuni monumenti barocchi, delle chiese barocche e delle masserie. La costa ha delle sezioni intervallate tra sabbia e roccia, con alcune vedute incantevoli sul Parco Naturale di Portoselvaggio.
La Piazza Salandra è il centro della città e qui si tengono alcune delle principali feste capodanno Nardò, come quelle di capodanno Nardò in piazza (ottima alternativa alle feste nelle capodanno Nardò discoteche).
La Cattedrale, costruita intorno al 1000 dC. ha una facciata del 18 ° secolo, mentre l'interno ha mantenuto l'aspetto originario romanico-gotico.
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