Le origini di Lecce si perdono nella leggenda. Le storie sulla fondazione di questa città sono numerose, ma delle recenti scoperte sembrano confermare che il primo insediamento sia stato fatto dai Messapi (una popolazione italica che viveva nella zona del sud della Puglia). Si tratta di una città piena di testimonianze di epoca romana, medievali e rinascimentali ma, soprattutto, barocche.
Una delle cose da non perdere quando si fanno dei Lecce itinerari turistici di Lecce turismo culturale è il centro storico: Lecce è caratterizzata da guglie, portali, chiese, monumenti e case meravigliose. Passeggiando per Porta Napoli si entra nella parte nord della città antica, da qui partono le principali vie su cui si affacciano dei raffinati palazzi settecenteschi.
L'Anfiteatro Romano di Lecce è la più rilevante testimonianza di età romana, costruito nel II secolo AC per intrattenere i soldati che si stabilirono nei dintorni della città. Il monumento è stato completamente sepolto sotto le macerie a causa dei terremoti e solo dopo la seconda guerra mondiale, grazie ad alcuni scavi, è stato riportato in superficie. La parte del monumento che è visibile oggi è solo un terzo della sua dimensione originale, il resto è probabilmente ancora sotto la piazza centrale di Sant’Oronzo.
Il Duomo di Lecce è una delle Lecce cosa vedere da non perdere, vero fulcro della vita religiosa della città. La Cattedrale è dedicata a Santa Maria Assunta ed è stata costruita nel 1144. Oggi ci sono due ingressi, il principale che si trova sul lato sinistro della chiesa ed il secondo che invece affaccia sulla piazza.
Il Castello di Carlo V a Lecce è oggi la sede degli Affari Culturali del Comune di Lecce, una cornice perfetta per tutte le iniziative che qui si svolgono.
Per informazioni su cosa vedere e cosa fare nella capitale del Salento, contatta pure l’ufficio turismo Lecce.